Eccoci finalmente a mosca, dopo 3 giorni di treno ininterrotti tra le betulle siberiane... betulle, betulle, betulle... betulle dai fusti bianchi che si incendiano di rosa arancio all'ora del tramonto, betulle che lasciano intravedere un cielo per me straniero, un cielo diverso, un cielo che non e' ne' europeo, ne' asiatico e quindi per me cosi' poco familiare...
Ma oltre alle betulle da irkutsk a mosca ci sono state anche tante persone: chi ci ha accompagnato per tutto il viaggio, chi invece e' sceso o salito alle stazioni di mezzo... krasnojarsk, omsk, yekateringurg... famiglia in vacanza in direzione mar nero, bimbi di una squadra di calcio che avevano una partita a omsk, innamorati che insieme leggevano la bibbia tra un sonnellino e l'altro, una vecchia signora che continuava a parlarmi in russo, come se io potessi capire mentre in realta' non capivo un bel niente e nella mia mente cercavo di indovinare quello che volesse dirmi... ho deciso che si stava lamentando della figlia e della nipote che l'hanno lasciata da sola su una cuccetta lontana dalla loro....
E poi a mosca e' arrivata Eugenia! con un cartello con su scritto il mio nome e la macchina pronta per portarci all'albergo che ci ha prenotato! carinissima! ci ha fatto fare il giro dell'universita'... un complesso gigantesco costruito tra il 49 e il 53.... presto, se mai riusciro' a mettere ste foto, potro' farvelo vedere...
a presto per notizie da mosca!
marti
mercoledì 18 luglio 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento